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Common Sense Art: Esporre i dati dietro il sogno americano
Craig Stover e Karl Sluis, neolaureati presso il College for Creative Studies di Detroit, hanno riesaminato cosa significa ” vivere il sogno americano ” attraverso la grande scala, la visualizzazione dei dati fisici di informazioni e statistiche che mettono in risalto le diverse parti dell’esperienza americana.
Common Sense [commonsense-art.com] è una mostra d’arte che esamina gli aspetti più importanti che determinano il sogno americano. Attraverso una collezione di 13 opere basate su diversi dati, vengono presentate doverse ipotesi circa la storia degli Stati Uniti, vengono mostrati gli obiettivi e i sogni dei suoi cittadini e alcune delle disuguaglianze nella società statunitense.
Prendete per esempio “This or That”, una visualizzazione di come le nostre priorità sono bilanciate monetariamente, e come si confronta lo schema piramidale Bernie Madoff:
Il Dow Jones Industrial Infantr, visualizza le dimensioni delle 30 aziende più grandi sull’indice Dow Jones. Wal-mart emerge di gran lunga come il più grande giocatore:
“Investing in the Future” è un grafico che confronta l’investimento di ogni stato nell’istruzione pubblica:
“The [insert country] Dream” è una semplice visualizzazione di come la mobilità economica degli Stati Uniti a confronto VERAMENTE in altri paesi con economie leader in Europa:
Budapest POP-UP Book
Livia Hasenstaub è una graphic designer di Budapest, Ungheria. Finisce gli studi di perfezionamento al MOME (Moholy-Nagy Università di Arte e Design di Budapest) e sperimenta attraverso forme geometriche e tipografia. Realizza questo libro pop-up con l’ obiettivo di utilizzare un modo semplice di piegare la carta, in combinazione con gli schemi classici. Crea qualcosa di semplice ma espressivo per aggiornare le forme convenzionali dei diagrammi. Attraverso le tre dimensioni rappresenta i dati riguardanti la sua città, Budapest, dalla popolazione, alla zona, fino ai dati riguardanti la fornitura di acqua naturale.
Per conoscere altri lavori di questa giovane graphic designer, visitate il suo portfolio QUI
Un giorno nella vita di Mister O
Il film “Un giorno nella vita di Mister O.” rappresenta l’oceano come una rappresentazione astratta raffigurato attraverso un essere umano, che persegue ed esegue la sua attività quotidiana. Il film è lungo 8 minuti combina recitazione metaforico con infografica semplici per esporre i problemi ambientali odierni. Il film converte fatti tangibili e numeri in immagini semplici e metafore per la mente umana, accanto alla sua dimostrazione di come la comunicazione dei dati può essere combinata con la musica jazz di sfondo.
Vespalogy
Per celebrare ciascuna della miriade di versioni di Vespa, l’ agenzia creativa Nomoon ha creato un’ infografica animata che illustra l’evoluzione dei vari scooter dal 1943 ai giorni nostri.
Fonte: nomoon.fr
Lonely Planet 2011:Fast Food Fast Fact
Dal nuovo libro di Lonely Planet “How to Land a Jumbo Jet”, un’ esplorazione visiva di fatti, viaggi, cifre e effimeri. Disponibile ora da Lonely Planet.
Ovunque si viaggi in tutto il mondo, è molto probabile fermarsi da McDonald: con ristoranti in 128 paesi, risulta difficile da evitare.
Ma si scopre che un McDonald dall’altra parte del mondo non può essere del tutto simile a quello a cui siamo abituati, quindi se siete alla ricerca di un assaggio di casa, potreste trovare qualcosa di completamente diverso.
Ecco come risultano le polpette di stack up in tutto il mondo:
Fare clic sull’ infografica per la versione in grandi dimensioni
By Charlotte Audrey Owen-Meehan — Copyright Lonely Planet 2011. All rights reserved.
Michal Melcer: Saltinmente
Michal Melcer si ispira al celebre gioco “Scattegories”, nel quale ogni soluzione è un soggetto a partire dalla terza lettera dell’alfabeto ebraico. In questo caso ha voluto rappresentare in modo a dir poco creativo le categorie Alimentare (gelati), Animali (Giraffa) e Celebrità (John Travolta).
Lo scopo è quello di ricreare un’infografica da un dizionario immaginario.
Fonte: cargocollective.com
Uragani Infografica
Second Sea realizza questa infografica 3D per mostrare la correlazione tra il numero di uragani che si è verificato nel 2012 e la loro intensità.
Sulla base di un modello nei dati, l’infografica illustra che passando dal più debole al più forte, ci sono stati 9,6,3 e 1 uragani.
Attraverso l’uso del colore e le diverse altezze, Second Sea attribuisce ad ogni colore una classificazione sulla forza degli uragani.Gli uragani di carta vengono realizzati con la forma dell’angolo di Fibonacci, proprio come è la forma di un uragano dall’alto.
Ipoteticamente, potrebbe diventare una grande scultura, in quanto è stata progettato per essere visualizzata da tutte le angolazioni.