Etichettato: data visualization
Frederic Brodbeck: Cinemetrics
http://vimeo.com/26584083 Cinemetrics è il progetto di laurea di Frederic Brodbeck presso la Royal Academy of Arts (KABK), Den Haag. Rappresenta la misurazione e la visualizzazione dei dati di film, al fine di illustrare le caratteristiche del film e per creare una loro “impronta” visuale. Informazioni quali l’editing struttura, il colore, la parola o il movimento vengono estratti, analizzati e trasformati in rappresentazioni grafiche in modo che i film possono essere visti come un tutto e facilmente interpretato o confrontato fianco a fianco. http://cinemetrics.fredericbrodbeck.de/
Common Sense Art: Esporre i dati dietro il sogno americano
Craig Stover e Karl Sluis, neolaureati presso il College for Creative Studies di Detroit, hanno riesaminato cosa significa ” vivere il sogno americano ” attraverso la grande scala, la visualizzazione dei dati fisici di informazioni e statistiche che mettono in risalto le diverse parti dell’esperienza americana.
Common Sense [commonsense-art.com] è una mostra d’arte che esamina gli aspetti più importanti che determinano il sogno americano. Attraverso una collezione di 13 opere basate su diversi dati, vengono presentate doverse ipotesi circa la storia degli Stati Uniti, vengono mostrati gli obiettivi e i sogni dei suoi cittadini e alcune delle disuguaglianze nella società statunitense.
Prendete per esempio “This or That”, una visualizzazione di come le nostre priorità sono bilanciate monetariamente, e come si confronta lo schema piramidale Bernie Madoff:
Il Dow Jones Industrial Infantr, visualizza le dimensioni delle 30 aziende più grandi sull’indice Dow Jones. Wal-mart emerge di gran lunga come il più grande giocatore:
“Investing in the Future” è un grafico che confronta l’investimento di ogni stato nell’istruzione pubblica:
“The [insert country] Dream” è una semplice visualizzazione di come la mobilità economica degli Stati Uniti a confronto VERAMENTE in altri paesi con economie leader in Europa:
Domestic Data Streamers at SWAB
Domestic data Streamers è un team di progettisti e ricercatori di Barcellona, essi sviluppano e propongono nuovi metodi basati sulla co-creazione e l’interazione attraverso un’ esperienza hands-on . Creano veri e propri impianti dati spazio-tempo , interagendo con le persone e ciò che li circonda .
Questo progetto è stato sviluppato per SWAB (Fiera Internazionale d’Arte di Barcellona), con l’obiettivo principale di visualizzare i dati in tempo reale e in modo analogico.
Essendo in un’ambiente artistico, il team si è concentrato sulla predisposizione verso la comprensione dei significati artistici . E’ stata proposta alle persone la seguente domanda: scegliere tra un cucchiaio o una forchetta .
Questa informazione è stata contrapposta ai dati personali , come ad esempio lo stato sociale o il peso dei partecipanti .
Attraverso un sistema a nodo è stato generato un grafico che ha permesso di avere un’idea completa del profilo degli assistenti della fiera , oltre ad avere i dati in tempo fisico e reale.
Fonte: domesticstreamers.com
Paul May: From Over Here
Paul May è un designer irlandese che attualmente studia presso l’ Interactive Telecommunications Program della New York University.
Recente ci ha impressionato con il suo progetto “Photo Plus” per la ITP spettacolo invernale, utilizzando i codici QR per aggiungere una dimensione fisica alla narrazione fotografica.
Per il suo ultimo progetto, “From Over Here”, esplora i dati di visualizzazione come un oggetto fisico tangibile: ha prodotto una serie di schede di cartone tagliate a laser, una per ogni mese, tra il 1992 e il 2010, che variano in lunghezza secondo un criterio significativo personale per lui:
“From Over Here è una rappresentazione fisica di articoli del New York Times tra il 1992 e il 2010. Ogni scheda di cartone rappresenta un mese di articoli su o in relazione all’Irlanda. La dimensione del cartone rappresenta il numero di articoli di quel mese. Le persone e gli argomenti citati negli articoli sono incise su ogni cartoncino.”
“From Over Here” aggiunge un nuovo livello di ricchezza ai media tradizionali, risultando coinvolgente nella rappresentazione di un grande insieme di dati per gentile concessione di L’API New York Times.
http://www.core77.com/blog/object_culture/from_over_here_a_physical_representation_of_news_mentions_18793.asp
Altre foto del progetto sono disponibili su Paul May’s Flickr.
Fonte: www.core77.com
Biogas Infographic
Il biogas è un ottimo modo per rendere i nostri rifiuti qualcosa di utile. Di seguito è riportato un take umoristico a cura di Elyse Remenowsky sul tema in forma di infografica nello stile della rivista GOOD Magazine.
L’infografica è stata una collaborazione con il fotografo Bryan Edwards ed è stata fatta anche come manifesti e annunci da collocare nei bagni pubblici.
Uragani Infografica
Second Sea realizza questa infografica 3D per mostrare la correlazione tra il numero di uragani che si è verificato nel 2012 e la loro intensità.
Sulla base di un modello nei dati, l’infografica illustra che passando dal più debole al più forte, ci sono stati 9,6,3 e 1 uragani.
Attraverso l’uso del colore e le diverse altezze, Second Sea attribuisce ad ogni colore una classificazione sulla forza degli uragani.Gli uragani di carta vengono realizzati con la forma dell’angolo di Fibonacci, proprio come è la forma di un uragano dall’alto.
Ipoteticamente, potrebbe diventare una grande scultura, in quanto è stata progettato per essere visualizzata da tutte le angolazioni.
Restyling della flotta
Lavoro davvero originale quello della Kulula Airlines, compagnia aerea africana che adotta un intero restyling della flotta realizzando una grande infografica sulla parte esterna dei loro velivoli.
Fonte: flickr.com